Semina e Raccolta
Semina e raccolta: la nascita di un sigaro
Semina e raccolta sono le prime fasi per la nascita di un ottimo sigaro. L’influenza del clima e del terreno è determinante per la crescita della pianta. A parità di teniche di coltivazione, uguali in tutta Cuba, la stessa pianta ha uno sviluppo differente a seconda del luogo in cui cresce. Il lavoro è dettato dalle stagioni. Si comincia a giugno, e fino ad Agosto si prepara il campo. Si deve arare diverse volte affinché le piante di tabacco crescano in terreni liberi e puliti. La semina si inizia a settembre. Le piantine crescono in serre speciali, coperte per essere più protette. Attualmente le piante sono prodotte in serre flottanti situate all’interno di tunnel di protezione che rendono la coltivazione ancora più sicura e produttiva. Questi vivai sono detti idroponici: la coltivazione della piante avviene in soluzioni acquose ricche di sali nutritizi. Così producono radici più grandi e quindi, al momento del trapianto, la pianta è più forte e cresce più rapidamente. Questa è solamente una delle novità introdotte. I progressi scientifici, la tecnologia, cambiano continuamente modi e ritmi di coltivazione.
Dopo qualche settimana dalla semina, quando le piantine hanno raggiunto l’altezza di 15/20 centimetri, le piante vengono tolte dal vivaio e piantate nei campi entro ventiquattro ore. Dopo venti giorni circa, la terra viene accumulata intorno alla pianta per permettere lo sviluppo di radici più forti.
A metà della crescita viene tolta la gemma superiore per concentrare l’energia della pianta nello sviluppo delle foglie. I campi destinati al corojo, la pianta per le foglie da capa, dopo 15/20 giorni dall’inizio della crescita vengono ricoperti dai veli, i tapados. Per favorirne lo sviluppo verticale, ogni singola pianta viene legata a un filo di ferro agganciato al velo.
La semina delle piante e la raccolta delle foglie completano il ciclo. I tempi dipendono dalla varietà coltivata e dalla destinazione delle foglie: fascia, sottofascia, ripieno. Approssimativamente si va da fine ottobre a metà marzo.
La tela (tapado) protegge le piante di tabacco, filtra la luce del sole e trattiene il calore. Così le piante crescono più alte e danno foglie più fini. Solo le foglie migliori, più grandi e più sottili, superano la selezione. Le foglie da capa sono le più care da produrre tra tutte quelle che formano un habano.
La raccolta comincia circa quaranta giorni dopo il trapianto. L’impresa è molto meticolosa poiché ogni foglia viene raccolta a mano, due o tre alla volta. Le foglie vengono colte a intervalli partendo dalla parte inferiore. Trenta giorni sono necessari per tutte le foglie di una sola pianta. Le piante coltivate all’ombra dei tapados sono più alte, hanno più foglie e quindi richiedono più tempo. Le foglie dette mañanita sono raccolte per prime. Troppo piccole per essere utilizzate nella fabbricazione degli habanos, vengono destinate ai sigaretti, i mini habanos.